MOHINI ATTAM
Mohini attam è una Danza esclusivamente femminile:
la danzatrice indossa il caratteristico costume tutto bianco bordato d'oro e porta i capelli raccolti a lato, con una acconciatura di gelsomini.
La musica è simile a quella usata per accompagnare il Kathakali, la musica Carnatica, e si avvale della stessa posizione base a ginocchia flesse e divaricate e del medesimo linguaggio gestuale ed espressivo.
È uno stile che presenta elementi del Bharata Natyam e del Kathakali uniti ad aspetti tipici di danze folcloristiche locali come la kaikottikali.
Ma se il Kathakali è riservato agli uomini che rappresentano con enfasi una danza forte e virile, il movimento ondulato tipico di Mohini attam è molto femminile, ricorda quello delle palme da cocco del Kerala scosse dal vento e quello delle onde del mare.
E' la danza femminile del Kerala, terra di 'mistero e crepuscolo' dell'India sud-occidentale, il Mohini Attam veniva eseguito nei templi fino all'inizio del secolo scorso. Oltre a essere la forma più appropriata per l'espressione di Shringara, il sentimento erotico, rientra nella tradizione Lasya dell'estetica indiana, in cui predominano valenze di grazia, leggiadria, femminilità, fascino sottile e gentile.
Si tratta di una danza estremamente sensuale: Mohini è infatti la grande incantatrice, una ninfa bellissima che con la sua danza riuscì a distrarre i demoni, permettendo agli dei di bere fino all'ultima goccia di ambrosia e di diventare i signori dell'universo.
Evoca le suggestioni d'un amore radioso, pervaso di gioia, incanto e abbandono mistico: incarna infatti la concezione indiana del desiderio umano come allegoria del desiderio dell'anima verso Dio, e l'idea che l'amore fra mortali sia l'esperienza terrena che più può avvicinare alla divinità.
In questo stile i movimenti sono soffici, fluidi, ininterrotti. Mentre bacino e gambe restano forti e stabili, il busto ruota e scivola in varie direzioni creando cerchi e spirali nello spazio.
Insegnante:Monica Gallarate