ROBERTA CAVICCHIOLI
Ha studiato danza classica per sedici anni, iniziando da bambina nell’atelier dell’argentina
Liliana Merlo a Teramo, e poi perfezionandosi a Milano, sia presso la scuola di Walter Venditti sia presso la scuola di formazione professionale s.p.i.d.
Parallelamente, dopo la laurea in scienze motorie, la passione per il movimento e il forte legame con la natura l’hanno portata a praticare a livello agonistico lo sci e il windsurf, sempre mirando a trasformare il gesto sportivo in gesto danzato, e ricercando il punto d’incontro tra l’aspetto creativo/espressivo e tecnico/atletico. Dal ’95 si è dedicata anche allo studio della danza modern e jazz, frequentando numerosi seminari di specializzazione nella tecnica Humphry-Limòn condotti da Jim May ed esibendosi in diverse rassegne di danza e danzaterapia.
Sul versante terapeutico, ha invece approfondito le tecniche di percezione e cura dell’individuo e l’insegnamento della ginnastica medica e dolce, ideando un metodo di lavoro per l’armonia e l’equilibrio psicofisico illustrato in cinque volumi pubblicati da De Vecchi Editore (l’ultimo, “La ginnastica dolce”, è uscito nel 2004).
Proseguendo la ricerca nel campo del movimento come espressione di sé, cura e ascolto profondo, si è poi diplomata come terapista shiatsu presso l’Ohashi Institute di New York, ha completato la formazione in danzaterapia.
In seguito all’incontro con l’étoile Alessandra Ferri, ha iniziato a collaborare con la sua Palestra Industria in qualità d’insegnante di Gyrotonic expansion system e Pilates, sviluppando sequenze di lavoro specifiche per danzatori e attori.
Ha inoltre al suo attivo diversi anni d’insegnamento ed esperienza come coreografa, di studio e approfondimento del tango argentino, continua tuttora la sperimentazione frequentando stage e laboratori di danza e teatro-danza con diversi coreografi e con la compagnia Abbondanza Bertoni.
Nel 2010 inizia lo studio di teatrodanza, stile Bharata Natyam, con la maestra Monica Gallarate, con lei e con la maestra Mary John Kalamandalam studia anche lo stile Mohini Attam.
Nel 2004, infine, ha fondato l’Atelier Anabasi arteinmovimento, in cui il connubio fra le diverse tecniche di danza classica e contemporanea dà vita a un etereo mix d’intensità poetica e meditazione danzante. Il progetto si basa altresì sull’intersezione del mondo della danza con la sfera delle arti orientali (yoga e tai-chi), in un clima di dialogo fra molteplici esperienze creative che stimolando la ricerca genera condivisione e crescita continua.
Articolo: 'La scelta del cuore" di R. Cavicchioli,